La vicenda prende spunto da un caso concreto proposto allo scrivente in questi giorni e offre l’occasione per tornare sul tema dell’importazione temporanea di veicoli immatricolati al di fuori del territorio doganale dell’Unione Europea [1], questione affrontata da chi scrive quasi dieci anni fa [2] e ripresa da Massimo Ancillotti in una più recente
relazione al Convegno nazionale di Polizia Municipale a Riccione. Peraltro, la materia è stata affrontata dall’
Agenzia delle Dogane, proprio in relazione a un veicolo immatricolato in Svizzera a nome di un residente in tale Stato, confiscato per contrabbando, a danno di uno studente che aveva stabilito la propria residenza in Italia per motivi di studio…
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