Le nuove disposizioni hanno l’obiettivo di consentire un generale ammodernamento dell’armamento e del munizionamento in dotazione alla Polizia di Stato, in modo da adeguarlo alle attuali esigenze operative.
Con riferimento alla dotazione ordinaria di reparto, si prevede l’introduzione, per il personale adeguatamente addestrato, dell’arma comune ad impulsi elettrici (il cosiddetto Taser), la cui sperimentazione è stata autorizzata dall’articolo 8, comma 1-bis del decreto-legge 22 agosto 2014, n. 119, e successivamente prorogata fino ad oggi. Il suo impiego, come già prevede la normativa in vigore, dovrà sempre avvenire nel rispetto delle necessarie cautele per la salute e l’incolumità pubblica e secondo principi di precauzione condivisi con il Ministro della salute.
Inoltre, si modificano le norme sulle caratteristiche dello sfollagente, con l’obiettivo di renderlo più adatto allo svolgimento dei servizi di controllo del territorio a cavallo o da parte del personale della Polizia ferroviaria. Infine, si modificano le caratteristiche di alcune armi da fuoco.
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